LE MONTAGNE non le possiamo ancora spostare… ma le possiamo MACINARE per Voi !
Gli inerti costituiscono lo scheletro del conglomerato, essi occupano mediamente tra il 70 ed il 90% del Volume del Calcestruzzo, pertanto i loro granuli devono provenire da un materiale compatto e non degradato, essi devono adererire tenacemente alla pasta di cemento che li agglomera, devono pertanto essere omogenei, poliedrici, puliti e privi di sostanze organiche ed impurità .
La cava Vorpilles è ubicata sul versante orografico destro della Valle del torrente Marmore in prossimità del contatto tra la “zona piemontese” (fascia dei calcescisti con pietre verdi) e lo zoccolo continentale della “Falda Dent Blanche”, che affiora estesamente sulla dorsale rocciosa a monte della cava e, a di là dello spartiacque, in tutta la Valpelline.
La fascia piemontese presente in minima parte è costituita essenzialmente da prasiniti, con alternanze di matagrabbi, eclogliti e anfiboliti ecloglitiche.
La falda “Dent Blanche” caratterizza essenzialmente il materiale della cava Vorpilles ed è costituita da gneiss a facies kinzigitica, con locali alternanze di anfiboliti e marmi (“serie di Valpelline”) nonché da gneiss a grana fine, queste rocce possono raggiungere resistenze alla compressione fino a 1900 daN/cm2 .
Il materiale estratto è compatto e di forma poliedrica solo lievemente arrotondato a dimostrare il breve percorso che ha compiuto nel tempo, è totalmente privo da sostanze organiche ed impurità e contiene una bassa percentuale di limo.
Dal 2011 la cava ha attivato un centro di recupero di materiale inerti scrupolosamente selezionato e provenienti esclusivamente dalla valle del Cervino
Ne deriva un inerte che risponde appieno ai requisiti richiesti dalla normativa e che ha ottenuto in data 10/06/2008 la Certificazione Ministeriale Livello 2+, relativa al Controllo del Processo di Produzione degli aggregati meglio noto come Marcatura CE (12620 n.1372/CPD/0389, 13139 n. 1372/CPD/0390, 13242 n. 1372/CPD/0391) che mantiene tuttora.
